Home » Cani e gatti in Senato: la proposta di Michaela Biancofiore
Ci sono tantissimi posti dove l’accesso a cani e gatti è vietato, tra questi c’è il Senato della Repubblica. Nei giorni scorsi è arrivata la proposta di Michaela Biancofiore, Senatrice e Capogruppo dei Moderati, di modificare il regolamento di Palazzo Madama per consentire l’ingresso di cani e gatti in Senato. Per la Senatrice risulta inaccettabile che gli animali domestici non possano entrare negli uffici di chi scrive le leggi. Uffici in cui è stata scritta anche la riforma che riguarda la tutela degli animali, inserita nella Costituzione.
La Senatrice ha affermato che, se potesse andare a Palazzo Madama con la sua carlina Puggy, non si dovrebbe più allontanare dal lavoro tutti i giorni dalle 13 alle 17 per accudirla. La Senatrice si chiede perché gli amici a quattro zampe non possano entrare nei luoghi dove le leggi nascono. Anche perché il loro accesso è consentito negli uffici pubblici, dove gli impiegati possono stare insieme ai loro animali. La richiesta della Biancofiore, nello specifico, non riguarda l’ingresso in aula o nei luoghi condivisi come la buvette. Non chiede nemmeno che venga costituito un apposito asilo. Chiede semplicemente che i Senatori che hanno un animale domestico possano portarlo nei propri uffici. Questo consentirebbe di non lasciarlo da solo in casa per tutto il giorno.
L’dea fa già discutere. La prima levata di scudi arriva da Laura Ravetto, deputata della Lega. La deputata leghista trova curioso che si possa discutere dell’accesso degli animali nel Palazzo visto che è negato anche ai bambini, quando le mamme deputate e senatrici si trovano in difficoltà.
Alla proposta della Senatrice Biancofiore di portare cani e gatti in Senato, non si è opposto il presidente La Russa che ha aperto un’istruttoria in merito. La decisione spetterà ai questori visto che sarà necessaria una modifica del regolamento del Senato per consentire l’ingresso degli animali a Palazzo Madama. Quando il documento di fattibilità della proposta sarà pronto, andrà sottoposto al Consiglio di presidenza, a cui spetta l’ultima parola. Intanto la Senatrice resta in attesa di una risposta che, lei ed altri, sperano positiva, entro il 22 giugno, giornata mondiale degli animali domestici in ufficio.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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