Un atto orribile nei confronti di una capretta: è stata brutalmente massacrata a calci da diciottenni durante una festa di compleanno. È accaduto ad Anagni, in provincia di Frosinone. Il video di questo atroce atto è stato anche condiviso sui social media. Questo evento sconvolgente dimostra, secondo l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), quanto siano mancanti di empatia e umanità i protagonisti di questa violenza cieca e senza senso. Evidenzia anche la triste realtà di quanto molti giovani e giovanissimi siano familiari con l’atrocità e la crudeltà verso gli animali.
I killer della capretta riconoscibili dai video
I responsabili di questo terribile episodio sono riconoscibili nei video che sono ora in possesso della polizia giudiziaria. La registrazione fornisce tutti i dettagli necessari: luogo, circostanze, data e la completa mancanza di qualsiasi motivo, sempre che ci possa mai essere un motivo per uccidere un povero animale indifeso. L’ENPA ha immediatamente presentato una denuncia e si costituirà parte civile nel processo.
Tuttavia, l’ENPA sottolinea ancora una volta l’importanza dell’educazione delle giovani generazioni. Il fatto che nel video si sentano voci di altri diciottenni presenti che incitano il responsabile dell’atto ad andare avanti dovrebbe portare a provvedimenti legali anche nei confronti di coloro che erano presenti. L’ENPA chiederà inoltre che venga valutata la pericolosità sociale dei responsabili.
Violenza sempre più frequenti
Non più tardi di una settimana fa, un episodio simile ha avuto luogo in una parrocchia a Verona durante una festa per bambini. In quel caso, due conigli nani sono stati uccisi dai bambini, semplicemente per divertimento, e sono stati ripetutamente sbattuti contro una gabbietta. Anche in quel caso, alcune delle persone presenti, persino genitori, hanno incoraggiato i bambini nell’atto crudele. Nell’episodio di Verona, le Guardie Zoofile dell’ENPA, che hanno condotto le indagini, sono state in grado di individuare e denunciare un adulto presente, dimostrando che la complicità nella crudeltà animale non ha età.
