Nel mondo esistono circa 50.000 specie di ragni, di cui 1.600 si trovano in Italia. Ma come si fa a capire se un ragno è velenoso o meno? Partiamo dal presupposto che, nonostante un morso di ragno sia sempre fastidioso e, a volte anche doloroso, le specie italiane velenose sono soltanto due ma altre due sono altrettanto fastidiose da dover ricorrere alle cure mediche. Gli altri ragni sono privi di veleno o ne hanno talmente poco che non destano alcuna preoccupazione.
Il primo ragno di cui ci occupiamo è il Segestria Fiorentina. Questo ragno deve il suo nome al fatto che i primi esemplari della sua specie sono stati avvistati lungo le rive del fiume Arno. In realtà questo ragno è poco velenoso ma molto aggressivo. Il suo morso provoca un dolore intenso. Si tratta comunque di uno dei ragni più grandi che si possono trovare in Europa, che arriva a misurare anche 2,5 cm, senza le zampe. La Segestria Fiorentina è nera e fa una ragnatela tubolare in cui è in grado di imprigionare addirittura altri ragni.
Il secondo ragno che deve farci scattare un campanello d’allarme è il Ragno Violino. Considerato il ragno più velenoso che abbiamo in Italia. Il suo veleno manda in necrosi i tessuti con cui viene a contatto. Però questo ragno instilla il suo veleno solo nel 50% dei suoi morsi. Con lui è come giocare alla roulette russa. Si tratta di un ragno piccolo, che entra facilmente nelle abitazioni. ha zampe lunghe e sottili ed è di colore tendente al marrone.
Il Ragno dal Sacco Giallo si trova prevalentemente all’aperto. Il suo veleno è leggero, non ha effetti mortali sull’uomo ma può comunque provocare dei fastidi come mancanza di respiro, mal di testa, nausea o vomito. Il suo morso è parecchio doloroso, soprattutto se inferto dai maschi della specie. Come dice il suo nome, è un ragno giallo attraversato da una linea scura.
Avete visto un ragno nero con 13 macchie rosse sulla pancia? Scappate a gambe levate! Si tratta di una Vedova Nera. Senza dubbio il ragno italiano più velenoso. Famosa perché stacca la testa al suo compagno dopo l’accoppiamento, un suo morso può provocare anche la morte, in soggetti deboli, fragili o bambini.
All’interno di un bosco o di una foresta, di qualunque nazione, vale una regola generale. Se il ragno fa il nido, non è velenoso. Se vive tra le rocce o sotto i sassi, lo è.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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