Home » La rivoluzione delle Food Forest, il bosco delle api
Una food forest è un sistema coltivato multifunzionale che combina piante da frutto, erbe medicinali, bacche, ortaggi e fiori in un ambiente dove convivono sinergicamente con piante spontanee e animali. Questo habitat ricco di biodiversità non solo conserva la natura, ma offre anche spazi per la ricreazione, l’istruzione e la costruzione di comunità. Greenpeace sottolinea che questo modello è replicabile, rendendolo un potente strumento nella lotta contro i cambiamenti climatici.
Il Bosco delle api non è solo un rifugio per gli impollinatori, ma anche un luogo di biomonitoraggio aperto a chiunque voglia esplorare la natura. Queste aree diventano spazi per incontri, attività didattiche e iniziative culturali, sensibilizzando la popolazione sull’importanza della conservazione della natura.
Greenpeace Italia promuove la protezione della biodiversità attraverso rigenerazione urbana e pratiche agricole sostenibili. L’organizzazione chiede alle istituzioni italiane ed europee di vietare i pesticidi dannosi per gli impollinatori e di tradurre in azioni concrete gli impegni assunti con il Quadro globale per la biodiversità Kunming-Montreal e la Strategia UE per la Biodiversità al 2030.
Il processo di creazione di una food forest inizia con l‘individuazione delle aree da rigenerare, seguito da una fase di pianificazione e progettazione in cui il ruolo di un esperto in permacultura è essenziale. Dopo la rimozione di rifiuti e detriti, si procede con la semina del prato e la messa a dimora di alberi, piante, arbusti, fiori e ortaggi.
Il primo Bosco delle api è nato a Roma nel 2020, un anno segnato dalla pandemia che ha evidenziato la necessità di città più sostenibili. Tre anni dopo, con la collaborazione della Cooperativa Sociale Agropolis, il progetto è stato replicato a Cremona, nella Pianura Padana, una delle aree più inquinate d’Europa.
Le esperienze di Roma e Cremona dimostrano come sia possibile trasformare aree urbane e periurbane abbandonate in oasi di biodiversità. Grazie alla dedizione dei volontari di Greenpeace Italia e al supporto di associazioni locali, le Food Forest stanno crescendo, attirando insetti impollinatori e ospitando iniziative locali.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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