Ci vuole pazienza, accortezza e tempo a disposizione.
Sono queste le prime tre condizioni per approcciare la pulizia del vostro acquario, attività fondamentale per avere cura della salute degli amici pesci.
La cura e la pulizia permettono di mantenere in equilibrio l’ecosistema all’interno della teca di vetro.
Se questa non viene pulita nella giusta maniera, infatti, si può addirittura mettere in pericolo la vita stessa dei suoi abitanti.
La prima domanda che ci si pone è: ma occorre svuotarla completamente ogni volta o si può pulire anche quando è piena?
La risposta è sì, se si decide di proseguire ad una pulizia radicale. In questo caso, i pesci vanno trasferiti momentaneamente in un altro contenitore con poca della loro stessa acqua.
Lo scopo, nella pulizia dell’acquario è rimuovere i composti organici, regolare i cicli dei nitrati e reintegrare i dali minerali essenziali.
Occorre programmare una pulizia quotidiana e una settimanale.
Per la prima occorrono pochi minuti.
Si devono rimuovere sempre gli alimenti che i pesci non mangiano e controllare costantemente la temperatura e il peso specifico dell’acqua.
Per farlo esistono specifiche apparecchiature che si vendono nei negozi specializzati.
Ogni settimana si deve effettuare un test dell’acqua per stabilire il livello del Ph, dei nitrati e dell’ammoniaca.
Occorre anche fare un controllo dei filtri, delle luci e di tutte le attrezzature che la compongono.
La scadenza con cui si deve cambiare l’acqua dipende dalla grandezza della vasca e da quanti pesci vivono al suo interno.
Gli esperti consigliano di cambiare l’acqua del 20% ogni 21 giorni se si tratta di un acquario dolce.
Per quello marino si consiglia, per i primi dodici mesi, il cambio del 10%.
Il primo passaggio da fare è quello di staccare la corrente e essere certi che il filtro sia fermo.
Per facilitare le operazioni, è bene comprare una spugna calamita per pulire interno ed esterno.
Sul vetro si può utilizzare sapone di Marsiglia e acqua calda.